Il film di Alberto Marrama e Giuseppe Ferrara analizza le assurdità e gli anacronismi del diritto di famiglia vigente prima del 1974. Il tema viene affrontato attraverso delle interviste, sono infatti genitori e figli a narrare le proprie esperienze individuali che riguardano le questioni dei beni patrimoniali, del riconoscimento dei figli nati fuori dal matrimonio, dell'età minima per sposarsi, della posizione egemonica del capofamiglia, del concetto di colpa nell'adulterio che discrimina pesantemente le donne.Sono presenti interviste anche a leader politici riguardo l'iter della battaglia condotta, sia in Parlamento che nel Paese, da un vasto schieramento il quale ha pienamente inteso il valore riformatore che assume una nuova legislazione in materia, ispirata alle esigenze di uno sviluppo e di un ampliamento della nostra democrazia (Fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, Fondo Unitelefilm)